Tronsmart Apollo Air

Dopo l’Apollo Bold uscito l’anno scorso, il marchio Tronsmart lancia l’Apollo Air con un sacco di promesse costruite intorno al chip Qualcomm QCC3046 e il formato aptX.

Gli Apollo Air sono monitor in-ear TWS, cioè auricolari che comunicano ciascuno verso la fonte che trasmette il segnale senza passare attraverso un rimbalzo da un auricolare all’altro. Questo permette un uso stereo più flessibile senza latenza. Si tratta di una scelta ormai adottata da tutto il settore, visto che i pochi modelli che ancora offrono soluzioni più entry-level hanno in genere prezzi che non lasciano dubbi sulla qualità complessiva del prodotto.

Ma è l’utilizzo delle capacità del SoC Qualcomm QCC3046 che cambia davvero il gioco. Sulla base delle tecnologie utilizzate, Tronsmart ha un menu molto completo di opzioni intorno a una comunicazione in Bluetooth 5.2 con una gamma annunciata di 15 metri che permette un uso sedentario. Troviamo un sistema di riduzione del rumore attivo di 35 dB disinseribile. Che cosa permette di ascoltare la musica senza essere disturbato dal suo ambiente durante un viaggio in treno o in aereo. Per seguire una conferenza a casa con rumore circostante o per aprire, al contrario, l’ascolto di questo. Questo può essere molto pratico, anche essenziale, in strada.

L’Apollo Air dispone anche della gestione del suono cVc 8.0. Una tecnologia che migliorerà la cattura delle chiamate con 6 microfoni distribuiti sui due auricolari per trasmissioni chiare in modalità telefono. I microfoni sono responsabili della cattura dell’ambiente sonoro al fine di regolarlo per il vostro interlocutore. Il chipset Qualcomm selezionerà i suoni ambientali da ridurre e la tua voce da enfatizzare, amplificare e ottimizzare. Gli auricolari in-ear beneficiano anche di piccole raffinatezze che semplificano il loro uso, come la pausa automatica della musica quando l’orecchio viene rimosso, che evita lo scarico inutile.

Un consumo molto basso che permette di trovare durate d’uso ottimali. Gli auricolari garantiscono 5 ore di utilizzo dopo una carica1 e fino a 20 ore grazie alla batteria integrata nella custodia di ricarica. Gli auricolari beneficiano anche di piccole raffinatezze che semplificano il loro uso, come la pausa automatica della musica quando viene rimosso dall’orecchio, che evita la scarica inutile. La custodia si ricarica, come per lui, con una USB Type-C.

Infine, il chip QCC3046 è responsabile della decodifica ottimizzata del suono trasmesso agli altoparlanti in grafene da 10 mm per una resa ottimizzata. Beneficia anche delle funzionalità sviluppate da Qualcomm per offrire un’applicazione di gestione dell’ambiente sonoro. Il tutto è incapsulato in un guscio IP45 per resistere all’acqua e alla polvere. Il controllo dei dispositivi è fatto in tocco per evitare l’uso di pulsanti che avrebbe perforato il guscio e lasciare il sudore o la pioggia. Troviamo i classici elementi con la raccolta delle chiamate, la gestione delle tracce, la pausa o il controllo del volume e l’attivazione di un comando a un assistente vocale grazie a tap o pressioni più o meno lunghe su entrambi gli auricolari.

La cassa misura 3,22 cm di profondità per 6 cm di larghezza e 3,71 cm di spessore. Gli auricolari sono alti in tutto 3,28 cm e larghi 2,63 cm. Vengono consegnati con 3 diversi set di auricolari per adattarsi a qualsiasi tipo di padiglione auricolare. Il prezzo annunciato per il Tronsmart Apollo Air è di 99 USD.