DOOGEE S96 Pro

Doogee fornisce un altro grande pezzo di ingegneria con l’S96 Pro, il più veloce smartphone rugged non Qualcomm che è arrivato attraverso i nostri laboratori. Ha quasi tutto quello che si chiederebbe a uno smartphone solido e impermeabile a un prezzo molto appetibile.

Questa è l’età dell’oro degli smartphone rugged; la competizione accesa tra alcuni dei giocatori più piccoli e la crescente consapevolezza da parte di un pubblico sempre più vasto che uno smartphone standard è spesso fragile e che, quando si mette un involucro, si può benissimo comprare qualcosa di impermeabile, antiurto e antigraffio. Con questo in mente, vi presento l’S96 Pro, uno smartphone top di gamma del prolifico produttore di dispositivi rugged Doogee.

Il linguaggio del design di Doogee si è evoluto negli ultimi tre anni in qualcosa di più raffinato, attraverso centinaia di ore di ricerca e sviluppo. Potete controllare le passate recensioni del T5, dell’S50, dell’S60, dell’S70, dell’S80 e dell’S90 per vedere come è cambiato.

Pesa 284 g senza accessori e il pacco batteria lo porta a 390 g. Le sue dimensioni complessive, 167 x 77 x 16mm, sono significative senza essere schiaccianti. Mettiamola così, si sente rassicurante e pesante grazie ad una struttura metallica coperta da quello che il dipartimento marketing di Doogee chiama “foglio di gomma robusta leader del settore”.

Ci sono due vaschette SIM, una prima in uno smartphone a nostra conoscenza, la seconda può contenere sia una scheda microSD che una seconda SIM. Avere due di questi vassoi rende un po’ meno ingombrante lo scambio di carte o di SIM. C’è un pulsante SOS dedicato sul bordo sinistro e un pulsante di spegnimento, un sensore di impronte digitali e un regolatore di volume sul bordo opposto. Sul retro si trovano tre sensori della fotocamera più un flash LED solitario. Il connettore Type-C nella parte inferiore è coperto da un lembo di gomma, un indizio che questo telefono è testato IP68/IP69K e MIL-STD810G.

L’S96 Pro utilizza un chipset Mediatek Helio P90, che compete a pieno titolo sul campo di battaglia di medio raggio, di fronte al Qualcomm Snapdragon 710. È accoppiato con 8GB di memoria di sistema, probabilmente del tipo LPDDR4X e 128GB di memoria UFS 2.0 Samsung. Non veloce come SSD nei laptop, ma comunque molto più veloce del solito eMMC che si trova altrove.

Come il suo predecessore, il nuovo prodotto di punta di Doogee supporta la ricarica wireless (fino a 10W). Questo, tuttavia, migliora notevolmente le sue credenziali fotografiche grazie alla presenza di non meno di quattro sensori della fotocamera, tra cui il popolare Sony IMX586, un sensore da 48 megapixel, che viene completato da altri due sensori da 8 megapixel. Sempre nella parte anteriore si trova una telecamera selfie da 16 megapixel rivolta verso la parte anteriore.

Altre caratteristiche degne di nota sono l’NFC, una batteria da 6350 mAh, uno schermo da 6,22 pollici con una risoluzione di 2160 x 1080 pixel e il Corning Gorilla Glass 5 overlay; purtroppo qui non c’è il rivestimento oleofobico.

Il Doogee S96 Pro utilizza una versione stock di Android 10.0; al momento della scrittura non erano disponibili aggiornamenti; l’ultimo aggiornamento risale al 22 ottobre 2019 con la patch di sicurezza di settembre 2019.

Per quanto riguarda le funzionalità, si ottiene un’utile configurazione per le chiamate di avviso SOS, DuraSpeed (che limita l’impatto delle app in background) più l’onnipresente toolbag, un set di app che si può trovare nella maggior parte degli smartphone rugged basati su Mediatek. Due caratteristiche che spiccano sono il fonometro e il barometro.

Per quanto riguarda le prestazioni complessive, l’S96 Pro è di gran lunga il più potente smartphone rugged basato su Mediatek che abbiamo mai testato, ma è ancora in ritardo rispetto allo Snapdragon 845 che si trova nell’AGM X3. Offre ancora grandi numeri sia quando si tratta di prestazioni grafiche generali (grazie alla GPU PowerVR).

Idem dicasi per il sottosistema di storage che è andato molto meglio dello storage eMMC. L’adozione del protocollo UFS significa prestazioni più veloci e più consistenti, come dimostrano i numeri di riferimento.